La Nostra Storia
Nel 1483 Adriana Villa aveva fatto costruire, come tomba di famiglia, un edificio adiacente alla chiesa che divenne, in seguito, la “Sacrestia Nova” dove durante l’infierire della peste (1598) i frati racchiusero colà tutti i loro manoscritti e quanto avevano di più prezioso. E proprio davanti alla Sacrestia Nova si costruì, nel 1485, il Palazzo Bonaudo che costituiva, nella migliore tradizione commerciale del chierese, una bottega di tessitura. Al piano terra vi erano i telai per la filatura del fustagno (prodotto del quale Chieri deteneva il monopolio assoluto) ed al primo piano vi era la sala per la tintura e l’asciugatura.
Sapientemente ristrutturato e recuperato l’antico splendore, il palazzetto è oggi la sede del Ristorante Sandomenico. Muri in cotto, finestrelle quadrate, cortile in pietra, androne a volta, scale in granito: tutto è rimasto o ritornato come allora. Superata la scala (alla sinistra dell’androne) ci si trova in un salone accogliente, “l’Antica Tintura”, luminoso, austero ed un po’ aristocratico, con la travatura originale a vista in legno di quercia e di castagno.